Finora i prelievi automatici erano possibili solo a livello nazionale, ma dal primo novembre, fatture e abbonamenti potranno essere gestiti facilmente dallo stesso conto anche dall'estero. Merito del dispositivo che agevola i pagamenti transfrontalieri. La direttiva europea sui servizi di pagamento (Sepa), recepita a luglio nel diritto francese, entrerà in vigore il primo novembre nello spazio economico europeo, composto dei 27 membri dell'Ue più Islanda, Norvegia e Lichtenstein. La federazione bancaria francese (FBF) sostiene che le banche francesi sono "pronte" e "hanno fatto le modifiche necessarie" malgrado "i tempi stretti". In pratica, la direttiva europea impone in tutto lo spazio economico europeo lo stesso quadro giuridico per i pagamenti effettuati da un conto. Anche se non riguarda i pagamenti in contanti o gli assegni. "Grazie a questo quadro giuridico, i consumatori europei saranno più protetti. Non dovranno più preoccuparsi se inviano soldi in un altro paese", spiega Bernard Dutreuil, direttore del sistema e dei mezzi di pagamento alla FBF. E aggiunge che lo spazio domestico è ormai tutto il territorio europeo.
A metà settembre, solo dieci Stati avevano recepito la direttiva Sepa, mentre alcuni hanno detto che non sarebbero stati in grado di rispettare il termine del primo novembre.