La plenaria del Parlamento europeo ieri ha approvato la riforma del sistema di scambio di emissioni Ets dell'Ue, che era stato bocciato nella sessione di maggio. I deputati hanno dato il via libera ad altri due provvedimenti del pacchetto “Fit for 55”: la carbon tax alle frontiere (che a Bruxelles viene chiamata Cbam, cioè Meccanismo di aggiustamento carbonio alle frontiere) e il Fondo sociale climatico. Sulla riforma degli Ets, la plenaria ha confermato a grandissima maggioranza (439 “sì”, 157 “no” e 32 astensioni) il compromesso che era stato concordato tra popolari, socialisti e liberali per salvare il provvedimento: la graduale eliminazione delle quote gratuite dal 2027 e loro completa eliminazione entro il 2032, in concomitanza con l'entrata in vigore progressiva del Cbam. La riforma prevede anche un nuovo sistema Ets 2 per gli edifici e il trasporto su strada, ma solo nel caso siano commerciali. Le famiglie saranno escluse dagli Ets almeno fino al 2029.
(Europa Ore 7)
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