La Commissione Europea ha presentato un ambizioso piano per ridurre le emissioni d'anidride carbonica. Il suo intento e' anche quello d'essere un esempio per un accordo globale oltre il Protocollo di Kyoto, a partire dal 2012. Con questo pacchetto di misure, Bruxelles intende diminuire del 20%, entro il 2020, le emissioni di Co2 rispetto al 1990 (detto altrimenti, 14 punti in meno in confronto a oggi). Inoltre, per quella data il 20% dell'energia dovra' venire da fonti rinnovabili. Il piano, qualora ottenesse il via libera dal Parlamento e dal Consiglio europeo, costerebbe 3 euro a settimana pro capite. Ma, dice la Commissione, se non s'interviene i danni da surriscaldamento ne esigeranno 60 da ciascuno di noi.