Dopo Slovenia e Repubblica Ceca, e' la volta della Polonia. Il 25 maggio, Varsavia ha annunciato di voler depositare un ricorso davanti alla Corte europea di Giustizia contro le quote d'emissione di Co2, stabilite dalla Commissione europea per il periodo 2008-2012. Nei suoi negoziati con Bruxelles, la Polonia aveva reclamato un tetto annuale di 284,6 milioni di tonnellate, ma alla fine Bruxelles ne ha fissati 208,5 milioni (il 26,7% in meno). Una quota che la Polonia contesta decisamente.