Il mondo virtuale "hippy", versione orientale del popolare Second Life, e' pronto per il mercato, dopo un semestre di prova con 30.000 utenti. Ora mira a conquistare un buon numero dei 170 milioni d'internauti cinesi. Disegnato da un noto informatico, Hui Xu, questo mondo virtuale e' simile a Second Life, ma con caratteristiche piu' locali: templi buddisti, dragoni, feng shui, temi legati ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e altre sorprese ancora non rivelate, come riferisce la rivista That"s Beijing. Essendo stato elaborato a Pechino, l'universo HiPiHi dovra' rispettare le leggi cinesi e relativa censura, quindi sono previste restrizioni, per esempio a "espressioni che danneggiano l'interesse nazionale". Hui ha fatto capire che il suo sara' un mondo piu' armonioso e meno capitalista di Second Life (ma non si sa come funzionera' la sua economia ne' se ci sara' una moneta come il "linden") e che il mercato immobiliare verra' autoregolamentato democraticamente dai propri abitanti. Ha precisato che il progetto e' costato quasi due anni di lavoro e 3 milioni di dollari (2 milioni di euro), e che suscita interesse tra le multinazionali Google e Intel.