ITALIA - I provider devono tutelare la privacy dei clienti
Notizia
18 luglio 2007 0:00
Contrordine: il provider non deve fornire i dati dei propri clienti. Neppure quando si sospetta un illecito. Il tribunale di Roma cambia orientamento a poche settimane di distanza. E sempre sul caso Peppermeint. Ora viene incontro alle perlessita' del Garante della privacy. Netta la conclusione: i dati personali relativi alle comunicazioni elettroniche e telematiche appartengono alla sfera della riservatezza. Che puo' essere compressa solo quando si perseguitano reati molto gravi. Non il peer to peer, ovvero lo scambio di file musicali in rete.