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 ITALIA - ITALIA - Rifiuti urbani: nel 2021 crescono produzione e raccolta differenziata.
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3 gennaio 2023 14:16
 
Crescono nel 2021 produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani.Nel dettaglio, con la ripresa del pendolarismo e il ritorno del turismo in Italia la produzione si attesta a 29,6 milioni di tonnellate, mettendo a segno un +2,3% nel 2021 (pari a 677mila tonnellate). Soprattutto nei 16 comuni con popolazione residente superiore ai 200mila abitanti, dove l’incremento tra 2020 e 2021 è del +2,8% della media nazionale. Questa la fotografia scattata dall’Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale nel Rapporto rifiuti urbani 2022.
La quota della raccolta differenziata urbana raggiunge, invece, il 64% del totale rifiuti prodotti. Passando da 18,2 milioni a circa 19 milioni di tonnellate. Nel Nord, la raccolta complessiva si attesta a 10,1 milioni di tonnellate (71%), nel Centro a circa 3,8 milioni di tonnellate (60,4%) e nel Sud a quasi 5,1 milioni di tonnellate (55,7%). La raccolta differenziata del vetro si attesta a quasi 2,3 milioni di tonnellate, (+1,2% sul 2020), la plastica continua a mostrare una crescita dei quantitativi raccolti pari al 6,4% (1,7 milioni di tonnellate). Il legno passa da 881mila a oltre 1 milione di tonnellate; il quantitativo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) raccolto in modo differenziato è pari a 290 mila tonnellate (+2,1% sul 2020).
Non altrettanto positivo il ricorso alla discarica. Come evidenziato dal rapporto, infatti, la spinta della differenziata ha determinato negli anni una crescente richiesta di nuovi impianti di trattamento. Ma non tutte le regioni dispongono di strutture sufficienti a trattare i quantitativi prodotti. Nonostante nell’ultimo decennio il ricorso alla discarica si sia ridotto del 52%, poi, occorre dimezzare in tempi brevi questa forma di smaltimento, che riguarda quasi 5,6 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (il 19% dei rifiuti prodotti).
 
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