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 ITALIA - ITALIA - Rinnovo Bankitalia. On.Epifani: lotta politica usata per questioni istituzionali
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19 ottobre 2017 12:03
 
''Non so neppure se la mozione del pd fosse ammissibile trattandosi di una materia prerogativa del Consiglio dei Ministri e del Presidente della Repubblica, ma quello che e' piu' grave e' che si usa la lotta politica su questioni istituzionali e quando il Pd, che e' il partito di maggioranza e di Governo, fa populismo in questo modo, allora questo e' peronismo''. ''E' cosi che oggi il presidente della Commissione attivita' produttive della Camera ed esponente di Mdp, Guglielmo Epifani si e' espresso sulla polemica scaturita dalla mozione del Pd relativa al rinnovo del mandato del Governatore della Banca d'Italia. Per Epifani si tratta di ''una furbizia politica''. ''A poche settimana dal rinnovo della carica del Governatore - ha detto nel corso di Agora' in oda su Rai Tre - si da' un giudizio politico per orientare una scelta''. ''I risparmiatori - ha detto - hanno ragione da vendere, la responsabilita' e' di chi ha gestito quelle banche in modo assurdo. Ma che la politica intervenga in una materia istituzionale e' discutibile e sbagliato. Si usano catergorie di lotta politica per questioni istituzionali. L'autonomia della Banca d'Italia e' un valore per il paese, e' un'istituzione parte della Bce. - prosegue - e se non capiamo questo vuol dire che guardiamo solo a piccole questioni di politica interna e smarriamo il senso delle istituzioni. La responsabilita' - aggiunge Epifani - e' di quei partiti che su una materia delicata fanno propaganda politica. Ma nel caso del Pd e' piu' grave perche' fare populismo dal governo e dalla maggioranza significa sconfinare nel peronismo. La Commissione deve indagare su quello che e' successo. Quella e' la sede. Ma se si interviene con le mozioni ad una settimana dalla scadenza del governatore e dal rinnovo dei vertici allora c'e' un problema. Non e' una problema della prerogativa dei parlamentari - prosegue Epifani - ma intervenendo con una mozione che da' un giudizio politico allora stai orientando una scelta che non spetta al Parlamento. Si e' tentato di fare un atto di furbizia politica e si mettono in discussione poteri e prerogative che indeboliscono le istituzioni ed il sistema paese nei confronti del'Europa. Il presidente della Repubblica non avrebbe fatto quello che normalmente non fa''. Per Epifani ''sul sistema bancario italiano si sono fatti tanti errori. La prima vera responsabilita' ce l'hanno gli amministratori. ''Poi - aggiunge - ha sbagliato il sistema paese dicendo che avevamo il sistema bancario piu' forte d'Europa e non per tutti era vero e quindi non abbiamo usato i fondi Ue come hanno fatto gli altri per sistemare la patrimonializzazione delle nostre banche. Inoltre tra Banca d'Italia, Consob e azioni delle procure c'e' stato un corto circuito che va risistemato. Ed infine manca un diritto penale bancario. Da noi, conclude Epifani, se non amministri bene una banca le responsabilita' sono ridicole mentre vanno colpiti i responsabili con severita' e rigore. Scandaloso che chi ha buttato soldi dalle banche venete a distanza di anni sia a piede libero e possa depositare le proprie risorse dove vuole senza pagare pegno''. 
 
 
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