Dai monopoli ai cartelli. Dai tentativi di costruire un mercato europeo dell'energia con regole comuni alla nuova deriva dei protezionismi nazionali. Ed ecco il vero rischio per l'Italia delle liberalizzazioni energetiche: guai ad abbandonare prematuramente i poteri di intervento e controllo affidati all'Authority sui mercati dell'elettricita' e del gas. La liberalizzazione totale, partita solo all'inizio di questo mese, ha bisogno ancora di carburare. E se nell'elettricita' i progressi sono comunque confortanti nel gas. L'Eni mantiene un ruolo dominante in ogni fase dell'intera filiera. E cio' gli consente di influenzare in modo significativo i prezzi, strozzando cosi' la concorrenza, avverte il presidente dell'Authority per l'Energia, Alessandro Ortis.