La compagnia aerea irlandese Ryanair ha deciso, dal prossimo 23 gennaio, di sospendere i propri voli che collegano aeroporti all'interno dell'Italia. Non gli torna
una disposizione dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile) che ammette, per il riconoscimento dell'identita' del passeggero, che sia accettata anche la licenza di pesca, cosi' come stabilisce l'art.35 del Dpr 445/2000. Ryanair, il cui personale eì' spesso non italiano, avrebbe dififcolta' a riconoscere altri documenti al di fuori di carta di identita' e passaporto.