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 ITALIA - ITALIA - Sanità in carcere. Interpellanza
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Notizia 
12 gennaio 2022 16:58
 
Interpellanza 2-01402presentato da
MAGI Riccardo
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625
??Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per le politiche giovanili, il Ministro della salute, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008 ha fissato le modalità e i criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria;
il Governo è tenuto a presentare al Parlamento una «Relazione annuale sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia» entro il 30 giugno di ogni anno, ai sensi dell'articolo 131 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990;
nella Relazione annuale al Parlamento presentata nel 2019 (dati 2018), a pagina 158, si può leggere che il 56,9 per cento dei soggetti in trattamento (nei servizi pubblici per le dipendenze/SerD) ha ricevuto prestazioni farmacologiche, con una media di 185 prestazioni per utente. La relazione non contiene alcuna informazione sulla natura di tali prestazioni farmacologiche (ad esempio distinzione fra trattamenti con metadone o con buprenorfina; distinzione fra trattamenti a scalare o a mantenimento), né sui trattamenti sanitari assicurati dai SerD ai cittadini tossicodipendenti in carcere;
nella Relazione annuale al Parlamento presentata nel 2020 (dati 2019), a pagina 205, si può leggere che il 58,3 per cento dei soggetti in trattamento ha ricevuto prestazioni farmacologiche, con una media di 193 prestazioni per utente. Nemmeno in questo caso la relazione contiene alcuna informazione sulla natura di tali prestazioni farmacologiche, né sui trattamenti sanitari assicurati dai SerD ai cittadini tossicodipendenti in carcere;
nella relazione annuale al Parlamento presentata nel 2021 (dati 2020), a pagina 231, si può leggere che il 53 per cento degli assistiti ha ricevuto prestazioni farmacologiche, con una media di 185 prestazioni per utente. Dalla Tabella 6.1.7 si può ricavare il numero totale di prestazioni effettuate, che sono 12.350.946. La relazione non contiene alcuna informazione sulla natura di tali prestazioni farmacologiche. A pagina 245 della relazione si legge che i servizi ambulatoriali e interni alle strutture carcerarie che hanno completato la raccolta dati relativa all'utenza trattata sono 8, e che le stesse hanno trattato 2.265 utenti nel corso del 2020. A pagina 247 della relazione si legge che, su 8 dei servizi ambulatoriali e interni al carcere che hanno partecipato alla ricerca, soltanto 6 hanno riportato le informazioni sui trattamenti erogati;
nel «Rapporto Tossicodipendenze. Analisi dei dati del Sistema Informativo Nazionale delle Dipendenze. Anno 2019», soltanto a pagina 101, si forniscono dati generali e non disaggregati (per carcere o, quantomeno, per regione di riferimento) sui trattamenti sanitari effettuati in carcere dai Ser.D;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008 sopra citato ha inteso porre fine alla distinzione tra «sanità in carcere» e «sanità fuori dal carcere», ribadendo il diritto di tutti i cittadini, reclusi o meno, ad accedere allo stesso livello di assistenza sanitaria, come peraltro è garantito dal combinato disposto degli articoli 3 e 32 della Costituzione –:
se i Ministri interrogati ritengano, al fine di attuare concretamente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, di adottare iniziative, per quanto di competenza, per implementare, in quantità e in qualità, i trattamenti farmacologici in carcere che debbano essere assicurati ai cittadini tossicodipendenti, nella consapevolezza, per esempio, che i trattamenti a mantenimento possono garantire al cittadino recluso quella rete di protezione sanitaria che gli consentirebbe, scontata la pena, di poter essere riagganciato dal Serd di provenienza;
se si intendano presentare dati più dettagliati in relazione ai trattamenti farmacologici nella prossima Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia e nel prossimo rapporto tossicodipendenze, tra i quali, nella parte relativa a SerD: il numero totale degli utenti trattati, suddivisi per regione di residenza; il numero totale dei trattamenti farmacologici, suddivisi tra trattamenti a scalare e a mantenimento e tra trattamenti con metadone e con buprenorfina; il numero delle prestazioni per utente, precisando se trattasi di prestazioni a scalare o di mantenimento; e, nella parte relativa ai trattamenti in carcere: i dati relativi a tutti gli istituti penitenziari italiani, precisando, istituto per istituto, il numero totale dei trattamenti farmacologici (metadone e buprenorfina) assicurati e il numero totale delle persone assistite; la suddivisione analitica tra trattamenti a scalare e a mantenimento; il numero delle prestazioni per utente, precisando se trattasi di a scalare o di mantenimento.
(2-01402) «Magi».
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