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 ITALIA - ITALIA - Sequestrato "hotel" dei tossicodipendenti nel casertano
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Notizia 
12 giugno 2014 11:31
 
Da anni ha rappresentato un ritrovo e spesso la vera e propria dimora di pusher e tossicodipendenti italiani e stranieri, assurgendo ad emblema del degrado del litorale domizio, tanto da essere più volte immortalato da film come Gomorra e da numerosi documentari. Å l'Hotel Boomerang, già noto come Hotel Zagarella, sequestrato questa mattina a Castel Volturno (Caserta) dai carabinieri su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il sequestro è scattato nell'ambito di un'indagine della locale Procura - procuratore aggiunto Raffaella Capasso e sostituto Giorgia De Ponte - che ha portato all'arresto di 25 persone (18 finite in carcere e 7 ai domiciliari) accertando un giro di spaccio di cocaina, eroina e crack che aveva la propria base proprio nella struttura alberghiera in disuso da anni. Di quello che una volta fu un bell'albergo con piscina a ridosso della pineta del litorale, resta oggi solo la struttura esterna, mentre gli interni sono vere e proprie discariche di bottiglie di plastica e altri rifiuti speciali, con i locali totalmente al buio usati fino a questa mattina dai tossici per drogarsi; quando i carabinieri hanno fatto irruzione c'erano anche persone che vi dormivano. Le indagini sono iniziate nel 2012, ma la situazione dell'Hotel Boomerang era nota da molti anni. Fu un giovane assuntore di droga a rivelare si carabinieri di Grazzanise che aveva acquistato lo stupefacente nella struttura. Sono state così avviate le intercettazioni e attività di pedinamento e osservazione. Å così emerso che i pusher erano africani, provenienti da Nigeria, Ghana, Guinea e Tanzania, mentre i compratori erano italiani e arrivavano soprattutto dal Lazio, in particolare dalle province di Latina, dai comuni di Terracina e Fondi in particolare, e Frosinone; la droga veniva tagliata nell'hotel o in abitazioni dei pusher, mentre i corrieri italiani la nascondevano in parti intime per portarla nei propri territori e rivenderla. Durante le indagini sono stati accertati almeno 500 episodi di spaccio, eseguiti 12 arresti in flagranza e sequestrati 350 grammi di eroina e circa 10mila euro in contanti.
 
 
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