FRANCIA - Sospensione della connessione a chi 'scarica' film da Internet
Notizia
23 novembre 2007 0:00
D'ora in poi in Francia chi scarica illegalmente da Internet musica e film si vedra' recapitare una mail di avvertimento dal proprio provider e, in caso di recidiva, il collegamento alla rete sara' sospeso o interrotto. E' questa una delle misure che rientra nell' accordo contro la pirateria informatica firmato oggi all'Eliseo da provider e societa' di difesa degli autori.
In Francia gia' esiste dall'anno scorso una legge a difesa del diritto d'autore con multe di 150 euro, per chi mette dei file a disposizione di altri internauti, e fino a 300.000 euro e tre anni di prigione per gli editori di programmi per lo scaricamento illegale di musica e video. Ma e' la prima volta che anche i provider accettano di introdurre delle misure repressive, alle quali fino ad ora erano stati contrari. Sara' dunque creato un ufficio di supervisione dello scaricamento illegale che riprendera' gli internauti colti in fallo. Secondo il presidente Nicolas Sarkozy questo accordo segna la nascita di un 'internet civile'. E la Francia ne ha bisogno: qui si scarica illegalmente due volte in piu' che in Germania, tre volte in piu' che in Gran Bretagna, cinque volte di piu' che negli Stati Uniti. E' insomma il 'paradiso della pirateria' secondo quanto ha dichiarato a Le Monde Denis Olivennes, direttore generale della Fnac e autore del rapporto. 'La Francia ha una grande fortuna: un'industria culturale vivace, un settore creativo molto forte - osserva Olivennes - ed e' anche tra i paesi piu' attrezzati in materia di internet ad alta velocita''. In Francia ci sono infatti 12 milioni di famiglie che hanno una connessione Adsl.
Il testo prevede d'altro canto anche delle misure per incoraggiare lo scaricamento legale dal web. Le societa' che detengono i diritti degli autori si sono impegnate a loro volta a mettere in linea, entro un anno, a disposizione degli internauti, il repertorio della canzone francese (60% delle vendite discografiche). I cinefili invece non dovranno piu' aspettare sette mesi e mezzo, ma solo sei, per trovare un film sul net dopo l'uscita in sala. Il primo bilancio di queste misure sara' tirato tra sei mesi.