Secondo gli esperti del Centro di ricerca interdisciplinare per l'ambiente e l'urbanistica (Crideau), il turismo e il tempo libero sono responsabili del 10% dell'effetto serra in Francia. Di qui le iniziative per vacanze piu' rispettose dell'ambiente, che trovano eco tra gli operatori di viaggio, in particolare quelli affiliati all'Associazione per un turismo responsabile (ATR)). Dal mese di marzo c'e' un marchio, con cui l'operatore s'impegna, per esempio, a organizzare viaggi in piccoli gruppi e a garantire il lavoro delle popolazioni locali. E' solo una goccia nel mare di un'industria che genera 91 miliardi di dollari al mondo, ma qualcuno deve pure cominciare a soddisfare le esigenze di quell'1%-2% di turisti che sceglie le vacanze in base a criteri ecologici ed etici.