Il 14% di donne oltre i quarant'anni adotta il legamento delle tube come metodo contraccettivo permanente, segnala la Societa' spagnola per la contraccezione. Ora, alcuni ricercatori hanno elaborato un dispositivo intratubarico reversibile, da impiantare in alternativa all'intervento chirurgico. I primi risultati sono attesi per l'inzio del 2008. Modalita': con un particolare sistema d'ancoraggio, il dispositivo formato da materiale biocompatibile viene fissato alla parete della tuba, in modo che lo si possa eventualmente estrarre in futuro.