L’India corre ai ripari per tutelare uno dei suoi monumenti più iconici, il mausoleo di Agra: Taj Mahal, che viene ogni anno preso d’assalto da una folla di turisti, tanto da rischiare danni permanenti e irreversibili.
 
Dopo aver introdotto il numero chiuso, che ha portato gli ingressi giornalieri da 70 a 40mila, la Sovrintendenza archeologica nazionale ha deciso un forte rialzo dei biglietti soprattutto per gli indiani (+400%), sempre per limitare gli accessi. Per i turisti internazionali il prezzo di ingresso sale a 16 euro.
Per limitare i danni del turismo di massa, che sta danneggiando irreparabilmente i pavimenti in marmo, le mura e le fondamenta, è stata ipotizzata anche la riduzione dell'orario di visita ad appena tre ore al giorno, ma la decisione è stata per ora accantonata.