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 ITALIA - ITALIA - Il tasso dei mutui fissi è quasi raddoppiato
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1 febbraio 2023 11:05
 
Secondo quanto emerge da un’analisi della Fabi, realizzata in vista della prossima riunione Bce di giovedì 2 febbraio che dovrebbe annunciare un ulteriore aumento dei tassi d’interesse, in Italia, le famiglie indebitate sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale, tra le quali 3,5 milioni hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. La ricerca mette in evidenza come nel corso del 2022, i tassi sui prestiti siano «notevolmente aumentati». Nuovi incrementi, sottolinea la sigla sindacale, «sono inevitabili se – come previsto – il costo del denaro verrà ulteriormente aumentato».

Quanto ai nuovi mutui, le rate di quelli a tasso fisso sono quasi raddoppiate, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile è salito del 24%. Le rate dei finanziamenti ipotecari a tasso fisso erogati tra fine 2021 e inizio 2022 non cambiano e resteranno intatte fino al termine dell’ammortamento. Le rate dei vecchi mutui a tasso variabile sono cresciute in media del 43%: chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, a titolo d’esempio, oggi rimborsa 715 euro, ossia 215 euro in più.

I nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa 1,8% ad anche oltre il 4% con le rate mensili che possono risultare raddoppiate. Per il tasso variabile l’impennata è stata dallo 0,6% di fine 2021 al 2,8%. Tradotto: per un prestito ventennale da 150mila euro la rata mensile oggi è cresciuta di 160 euro (+24%) a 825 euro.

Secondo una simulazione della stessa Fabi, per un mutuo da 200.000 euro con tasso 3,9% e durata di 25 anni la rata mensile pesa per 1.056 euro. Un mutuo da 100mila euro con tasso 3,7% e durata di 25 anni si traduce in un esborso mensile di 517 euro. Analogamente, salgono anche le rate per i prestiti. A fine del 2021 il tasso d’interesse medio era dell’8,1%, oggi è del 10,9%: per acquistare un’auto da 25mila, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale è passato da 37.426 euro a 42.272 euro, con una differenza complessiva di 4.847 euro (+13%).

(Think tank quotidiano del 01/02/2023)
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