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 ITALIA - ITALIA - Taxi e car sharing per lo spaccio al tempo del coronavirus
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Notizia 
20 aprile 2020 18:13
 
Con il lockdown, cambia anche lo spaccio, in forma delivery, via taxi o anche con il car sharing, come testimoniano i tre arresti di ieri della polizia a Milano. Il primo, in via Pomposa, dove gli agenti delle volanti hanno notato un uomo salire a bordo di un taxi e hanno deciso di controllarlo: alla vista dei poliziotti, ha tentato di scappare ma e' stato bloccato. Visto l'atteggiamento poco collaborativo dell'uomo, i poliziotti hanno richiesto l'intervento di altre volanti, subito arrivate sul posto. In quel momento e' arrivata anche una donna, un'italiana di 42 anni, che ha iniziato ad urlare e sbraitare contro gli agenti, sferrando calci e pugni all'auto di servizio, e che e' stata quindi fermata e denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Addosso all'uomo, marocchino di 34 anni poi arrestato per spaccio, sono stati trovati i 6,8 grammi di cocaina e 1.970 euro. Nel pomeriggio, invece, in via Giovanni da Cermenate, gli agenti del Commissariato Scalo Romana hanno controllato due ragazzi marocchini di 28 e 25 anni su una macchina in servizio di car sharing. I due hanno detto di essere andati a fare la spesa, ma nello zaino i poliziotti hanno trovato 11 confezioni di droga per un peso di 151,7 grammi di marijuana e 10,8 grammi di hashish. Ogni confezione aveva scritto il nome del destinatario e il relativo peso. Il piu' giovane dei due, il 25enne, aveva con se' 700 euro in contanti e a casa sua i poliziotti hanno trovato e sequestrato ulteriori 444 grammi di marijuana, 70 grammi di hashish e due bilancini di precisione. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. 
 
 
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