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 ITALIA - ITALIA - Telecom Italia: chiamare cellulari da telefono fisso costa meno
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Notizia 
30 giugno 2010 18:17
 
 Telecom Italia riduce, da domani, il costo delle chiamate dell'offerta base da telefono fisso verso tutti gli operatori di telefonia mobile. La notizia è rilevante, visto che l'ex monopolista detiene la maggior parte delle utenze fisse italiane.
In particolare per telefonare a un cliente Tim in fascia oraria intera (dal lunedí al venerdí dalle 8 alle 18,30) il prezzo passa da 13,36 centesimi di euro al minuto a 11,40. Per chiamare un telefonino Vodafone, sempre in fascia intera, il costo è 11,82 centesimi, contro i precedenti 13,86. Il prezzo per una telefonata verso Wind è invece di 12 centesimi al minuto (dai precedenti 15,61) e le chiamate verso i cellulari H3G, scendono da 18,52 centesimi al minuto in fascia intera a 13,44. Rimarranno invariate le tariffe per le chiamate in fascia ridotta (7,76 centesimi per Tim, 7,92 centesimi per Vodafone, 9,08 centesimi per Wind e 10,84 per H3G) e lo scatto alla risposta pari a 7,87 euro centesimi. Per quanto riguarda la clientela affari è prevista una riduzione per le chiamate da fisso verso gli operatori Wind e H3G. In particolare il prezzo verso Wind passa da 9,70 a 9 centesimi al minuto e verso H3G da 12,19 a 10,80 centesimo al minuto. Lo scatto alla risposta, pari a 6,56 centesimi, rimane invariato. 
Con questa manovra tariffaria, si legge in una nota dell'azienda, Telecom Italia continua nella progressiva riduzione dei prezzi delle chiamate dal telefono fisso verso i cellulari: dal 2003 infatti le tariffe al minuto verso Tim sono diminuite del 63,1% in fascia intera e del 49,9% in fascia ridotta, quelle verso Vodafone rispettivamente del 60,2% e del 55,1%, verso Wind del 66% e del 45,7% e verso H3G del 54% e del 51,8%. Tenendo conto di quest'ultima manovra tariffaria la riduzione della spesa della clientela residenziale per le chiamate fisso mobile si è ridotta, rispetto al 2003 e tenendo conto dei consumi 2009, di quasi il 50%.
 
 
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