A 73 anni, il vicesindaco di Coreglia Antelminelli, Rodomonte Augusto Rinaldi, ha deciso, supportato dal consenso unanime del Consiglio comunale, di incatenarsi alla porta dell'Ufficio postale del suo paesino fino a quando le Poste non desisteranno dal progetto di chiudere l'ufficio per tre giorni a settimana.
L'incatenamento avverra' lunedi' prossimo e sara', specificano in Comune, 'la prima delle azioni che verranno intraprese a tutela dell'ufficio postale di Coreglia'.
Coreglia Antelminelli, poco piu' di 5.000 abitanti over 50, collocato sulle montagne lucchesi, non accetta che il piano di riorganizzazione delle Poste cancelli i servizi nel piccolo capoluogo, utilizzati dalla popolazione piu' anziana. Cosi' il consiglio comunale, guidato da una lista civica di area centrosinistra, ha dato unanimemente mandato al sindaco di intraprendere tutte le azioni possibili.
Cosi' Augusto Rinaldi, un passato da migrante, 73 anni ben portati e sufficientemente inferocito, ha gia' ordinato le catene: e non si sciogliera' da quell'abbraccio fin quando le Poste non scenderanno a piu' miti consigli.