U.E. - Ue. Cellulari: accordo per il taglio delle tariffe di roaming
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15 maggio 2007 0:00
Consiglio, Commissione e Parlamento Ue hanno raggiunto l'accordo preliminare sul taglio delle tariffe di roaming, quelle delle telefonate col cellulare fatte o ricevute all'estero, in un altro Paese Ue. Secondo quanto si apprende, il testo dell'intesa prevede un costo di 49 centesimi al minuto per le chiamate effettuate, 24 centesimi per le chiamate ricevute e 30 centesimi per le tariffe all'ingrosso. Entro tre anni tali tariffe dovranno essere riviste e, se necessario, ulteriormente abbassate. Gli operatori - sempre secondo quanto si apprende - dovranno informare subito tutti i clienti. Quelli che risponderanno potranno immediatamente aderire alla tariffa di protezione del consumatore. Quelli che dopo tre mesi non hanno ancora risposto, se non hanno gia' a un'offerta particolare, saranno automaticamente dirottati sulla tariffa di protezione. La parola ora passa al Parlamento che dovra' votare l'intesa in seduta plenaria. Nel dettaglio, l'intesa prevede che in tre anni le tariffe si abbassino ulteriormente. Quella per le chiamate effettuate scendera' cosi' da 49 centesimi a 46 centesimi nel secondo anno dall'entrata in vigore del regolamento e a 43 centesimi il terzo anno. Le chiamate ricevute, invece, scenderanno da 24 centesimi a 22 centesimi il secondo anno e a 19 centesimi il terzo anno. Le tariffe all'ingrosso, infine, caleranno da 30 centesimi a 28 centesimi il secondo anno e a 26 centesimi il terzo. Se tutto procedera' nel verso giusto, ora, grazie all'intesa di oggi, sara' possibile l'entrata in vigore del regolamento entro il mese di giugno, quello che e' sempre stato l'obiettivo del commissario Ue alle Tlc, Viviane Reding. I consumatori potranno quindi beneficiare gia' dalle prossime vacanze del taglio dei costi delle chiamate fatte o ricevute all'estero. Dopo il voto del Parlamento, previsto nel corso della sessione plenaria di Strasburgo tra il 21 e il 24 maggio, il Consiglio dei ministri Ue delle Tlc ratifichera' definitivamente l'intesa nella riunione del prossimo 7 giugno a Lussemburgo. Dopo due o al massimo tre settimane il regolamento sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea, entrando da subito in vigore.