Il Presidente di Unicef Italia Antonio Scalvi esprime preoccupazione per la circolare del comune di Milano, che nega l'iscrizione all'asilo ai figli di immigrati senza permesso di soggiorno, e denuncia la "netta violazione dei diritti dell'infanzia".

"Ho letto con estrema preoccupazione la circolare del comune di Milano sulle nuove modalità d'iscrizione alle scuole dell'infanzia, che di fatto nega ai bambini di famiglie extra comunitarie prive di permesso di soggiorno l'accesso alla scuola -dichiara Sclavi in un comunicato- questa circolare è in netta violazione dei diritti dell'infanzia, sanciti dalla Convenzione Onu del 1989, ratificata dall'Italia, che ribadisce l'uguaglianza fra tutti i bambini come principio cardine e sottolinea come l'interesse superiore del bambino debba sempre prevalere su ogni altra considerazione".

"L'Italia si è distinta negli anni per assicurare in concreto, non solo sul piano delle dichiarazioni di principio, a tutti i bambini e adolescenti il diritto all'istruzione, senza alcuna differenza legata alla condizione familiare o alla cittadinanza e in tutto il mondo la scolarizzazione precoce ha un effetto diretto sul rendimento scolastico successivo e sull'inserimento sociale dei bambini".
"La Convenzione sui diritti dell'infanzia non ammette deroghe occorre garantire a tutti i bambini, a qualunque titolo presenti sul nostro territorio, salute, scuola, uguaglianza e protezione".