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 MONDO - MONDO - UNODC. Venti anni dalla fondazione
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Notizia 
15 settembre 2017 13:18
 
In occasione del ventesimo anniversario, il segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres, si e’ complimentato con l’UNODC (Ufficio dell'Onu contro droga e crimine) per il suo lavoro e i suoi sforzi per cercare di far fronte alle sfide mondiali.
“Aiutare la giustizia perche’ metta radici e’ essenziale per prevenire conflitti, promuovere la pace e la sicurezza internazionale e raggiungere gli obiettivi dello sviluppo durevole”, ha dichiarato Guterres in un messaggio video diffuso nell’ambito di un evento speciale convocato per i 20 anni dell’UNODC. “Sono fiero di sostenere che l’UNODC da'un supporto ai Paesi sui problemi interconnessi alla droga, al crimine organizzato, al terrorismo e alla corruzione”.
“Il terrorismo, la cybercriminalita’, le crypto-monete e le reti nascoste sono i beneficiari non intenzionali della mondializzazione”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’UNODC, Yury Fedotov. “I gruppi transnazionali del crimine organizzato lavorano sui punti vulnerabili, le crisi e le lacune delle applicazioni, o su quello che trovano, per concentrarsi su questo e diversificare le loro attivita’”.
Pur se la mondializzazione ha portato numerosi e positivi vantaggi, il capo dell’UNODC ha tuttavia sottolineato che la comunita’ internazionale deve sempre affrontare dei problemi dovuti ad una mondializzazione asimmetrica che emargina le persone, compromette la fiducia e crea una instabilita’.
Il direttore esecutivo ha messo in guardia contro il crescente legame tra criminalita’ transnazionale organizzata e terrorismo, che incoraggia il traffico di beni culturali e genera ricavi per i terroristi.
Per Fedotov, i 20 anni dell’UNODC sono occasione per riflettere sui cambiamenti, riconoscere le sfide e rinnovare l’impegno del suo ufficio nel rafforzamento della futura cooperazione.
Venti anni fa non c’era una definizione globale dei crimini cosi’ gravi come la tratta degli esseri umani, e la corruzione non era sempre considerata un reato penale, ha ricordato il direttore esecutivo.
“Ora, le convenzioni e gli strumenti su criminalita’ e corruzione sono approvati da quasi tutti i Paesi del mondo -un quadro flessibile permette una cooperazione internazionale e incoraggia la condivisione delle norme”.
Ma il capo dell’UNODC ha riconosciuto che i problemi restano importanti, le minacce della droga, della criminalita’, del terrorismo e della corruzione continuano a manifestarsi e a cambiare modi e tempi. “C’e’ molto da fare”, ha sottolineato.
Il settore privato e la societa’ civile sono ugualmente stati dei partner importanti nel lavoro dell’UNODC -ha dichiarato Fedotov-, in particolare nell’ambito della prevenzione della tossicodipendenza, nelle iniziative di lotta contro la corruzione, nell’educazione e promozione del fair-play nello sport.
Nell’ambito della sanita’, Fedotov ha ricordato che l’UNODC e’ un co-sostenitore attivo del Programma comune delle Nazioni Unite su Hiv/Aids. Per questo, il suo ufficio e’ stato fortemente coinvolto nel rafforzamento della prevenzione, del trattamento e delle cure dell’Hiv per i consumatori di droghe e per le persone in prigione.
 
 
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