La maggior parte della cannabis venduta in Canada e negli Stati Uniti durante i primi mesi di quest'anno è stata acquistata da uomini, millennial e clienti della Gen Z, secondo la società di analisi Headset.

Headset ha pubblicato un nuovo rapporto che delinea i dati demografici dei consumatori di cannabis negli Stati Uniti e in Canada. Il software di market intelligence dell'azienda tiene traccia delle transazioni nei punti vendita e offre informazioni sulle tendenze e sul comportamento dei consumatori.

I dati utilizzati per il rapporto sono stati ricavati da diversi stati americani come Nevada, Massachusetts, Colorado, Washington, Oregon, Michigan e Arizona insieme alle province canadesi di Alberta e Ontario.

I consumatori Millennials e Gen Z rappresentano attualmente circa il 72% di tutte le vendite in quelle province e il 63% negli stati americani analizzati nel rapporto. Headset afferma che il Canada ha una percentuale più alta di giovani consumatori di cannabis perché l'età legale per il consumo è di 18 o 19 anni anziché 21 come negli Stati Uniti.

Circa due terzi di tutti i prodotti a base di cannabis tracciabili venduti vengono acquistati da uomini, afferma Headset.

I consumatori di cannabis della Gen Z spendono di più in vaporizzatori a penna che in fiori
Headset afferma che i consumatori della Generazione Z stanno spendendo più denaro in penne a vapore che in fiori di cannabis, diventando così la prima generazione in assoluto a destinare una parte maggiore dei propri fondi di cannabis a una categoria di prodotti diversa dai fiori.

Il Canada ha avuto una percentuale leggermente più alta di consumatrici rispetto agli Stati Uniti tra gennaio e febbraio di quest'anno, secondo i dati. Le donne spendono anche più soldi per alcuni prodotti a base di cannabis rispetto agli uomini e, secondo Headset, metà delle entrate nei primi due mesi di quest'anno provenivano dalle consumatrici.

In Canada, le vendite totali attribuibili ai consumatori della Gen Z sono aumentate del 6% tra il 2022 e il 2023, mentre le vendite di quella fascia demografica negli Stati Uniti sono aumentate dell'11,3% su base annua, passando dal 15,1% al 16,8% delle vendite totali.

I consumatori della Gen Z spendono anche il 25% in più in prodotti di cannabis inalabili come concentrati, pre-roll e vapor pen rispetto ai Baby Boomers, i gruppi di età più avanzata tendono a preferire i fiori o gli edibili.

I consumatori dei baby boomer e della generazione X hanno un maggiore interesse per i prodotti per il benessere come topici, tinture e capsule. Rispetto ai consumatori della Gen Z, spendono oltre il 500% in più in queste categorie, rappresentando il 5,1% delle vendite totali contro lo 0,9% di quelli della Gen Z.

La differenza di spesa più sostanziale tra i clienti della Gen Z e dei Baby Boomer è riconducibile alla categoria vapor pen. I dati di Headset hanno dimostrato che i consumatori di cannabis della Gen Z spendono il 191,5% in più in prodotti di svapo rispetto ai baby boomer.

I baby boomer spendono anche circa il 46% in più in commestibili rispetto ai consumatori della Gen Z e la categoria dei commestibili è meno popolare in Canada a causa delle restrizioni che consentono a un solo pacchetto di commestibili di contenere 10 milligrammi di THC.

(Mugllehead del 05/04/02023)
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