La crisi rende piu' volatili i lettori dei quotidiani. Nel primo trimestre, le vendite delle testate nazionali sono diminuite del 5,1%, rivela l'organismo che controlla la diffusione della stampa (OJD). Nel 2008 il calo era stato del 2,5%. "Il lettore non compra piu' con tanta regolarita' il suo giornale. Esiste un netto calo d'acquisti il martedi' e il mercoledi'", spiega il direttore di OJD.
Quotidiano popolare per eccellenza, Le Parisien accusa un -7,3%. In quanto a Le Monde, sebbene abbia portato il prezzo di vendita a 1,40 euro solo a meta' marzo, il calo del 5,2% nel primo trimestre non e' una buona notizia. Male Liberation (-8,8%) e lo sportivo L'Equipe (-8,5%), in attesa di nuove formule. Bene il quotidiano cattolico La Croix (+1,7%) e quello economico Les Echos (+0,86%). Le Figaro e' l'unico quotidiano nazionale a far registrare un aumento degli abbonamenti: +7,3%.