Nel 2020 il numero di persone decedute in incidenti sulla strada nell'Ue è sceso del 17 per cento rispetto al 2019, secondo i dati pubblicati ieri da
Eurostat. Il calo record (da 22.755 a 18.786) è dovuto in gran parte all'impatto dei lockdown per il Covid-19. Nel 2020 il 44 per cento delle persone decedute sulle strade erano automobilisti, il 19 per cento pedoni, il 16 per cento motociclisti, il 10 per cento ciclisti. Il restante 11 per cento include categorie come gli autisti di mezzi pesanti e autobus o persone alla guida di monopattini. Rispetto alla popolazione, gli stati membri con un tasso di fatalità sulle strade più basso sono Svezia (20 vittime ogni milione di abitanti), Malta (23) e Danimarca (29), mentre quelli con il tasso più alto sono Romania (85), Lettonia (73 e Bulgaria (67). Per l'Italia il tasso di fatalità è di 40 vittime ogni milione di abitanti, appena sotto la media dell'Ue di 42 vittime ogni milione di abitanti.
(Europa Ore 7)
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