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Licenza Windows
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Lettera 
26 maggio 2011 0:00
 
Spett.le Lenovo Srl
Via Gaetano Crespi, n. 12
20134 Milano (MI)
p.c. ADUC - Associazione Diritti
Utenti e Consumatori
via Cavour 68
50129 Firenze (*)
Oggetto: Messa in mora e diffida ad adempiere per rimborso licenza d'uso
Microsoft Windows non accettata
Il giorno 23/05/11 ho acquistato un Personal Computer (PC) Lenovo Thinkpad Edge 11 intel NVY5GIX con preinstallato il sistema operativo Microsoft Windows 7 Home Premium.
Alla prima accensione del PC mi è apparso il contratto d'uso per l'utente finale del software Microsoft ed in quel momento, come previsto dal contratto stesso, ho esercitato il mio diritto a non accettarne le condizioni della licenza d'uso Microsoft (EULA).
A seguito di ci? contatto la Vs azienda per ottenere il rimborso di tale prodotto, secondo quanto riportato nella EULA stessa:
"Utilizzando il software, il licenziatario accetta le presenti condizioni. Qualora il licenziatario non le accetti, non potrà utilizzare il software e dovrà contattare il produttore o l'installatore per conoscere le modalità di restituzione. Il licenziatario dovrà attenersi a tali modalità, che
potrebbero limitare i suoi diritti oppure richiedergli la restituzione
dell'intero sistema sul quale è installato il software." e sempre nella stessa EULA si specifica che il produttore è "il produttore del dispositivo che distribuisce il software con il dispositivo".
Pertanto intendo con la presente mettere in mora e diffidare ad adempiere ai sensi di legge per il rimborso di quanto ho pagato per il software in oggetto pari alla somma di 95 euro per l'acquisto di Microsoft Windows 7 Home Premium.
La somma di 95 euro, dovrà pervenire entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente.
Per quanto riguarda le modalità di restituzione del software vi esorto a comportarvi secondo buona fede e perciò di astenervi da condotte vessatorie ed ostruzionistiche, come stabilisce l'art. 1375 cc. In particolare tengo a precisare che non intendo spedire il mio PC presso la vostra sede per la formattazione, poichè ho già provveduto ad installare altro software, e anche perchè non è compito della vostra azienda di preoccupasi di ciò che è installato sul mio PC, compito che eventualmente sarebbe di competenza della Guardia di Finanza. Quindi sono disposto a mandare presso la sede da voi indicatami il bollino COA applicato al mio PC ed eventuali moduli da me firmati.
In difetto di tutto ciò sarò costretto ad adire le vie legali.
Fin da ora faccio presente che l'ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) segue con attenzione il caso e, oltre a dare ampio spazio nei propri comunicati stampa, interverrà ad adiuvandum nella causa che eventualmente verrà intrapresa.
Faccio anche presente che il Giudice di Pace di Firenze, con sentenza n.3065/06 R.G. (che allego), ha condannato al rimborso il produttore di PC che si rifiutava di adempiere ai suoi doveri (maggiori informazioni sul sito http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/).
Ricordo, inoltre, che l'Antitrust, interpellata dall'ADUC sull'eventuale abuso di posizione dominante di Microsoft e le aziende produttrici di hardware, con il procedimento DC/5073, ha comunicato alla predetta associazione (con lettera n.28300/06 del 27/07/2006) che "i consumatori possono rifiutare l'installazione di Windows e ricevere un rimborso".
Biella, 24/05/11
Distinti saluti
--
Federico

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS