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Rimborso windows
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Lettera 
5 ottobre 2016 0:00
 
Gentilissima Aduc,
oggi c'è stata la prima udienza contro l'HP per il rimborso di Windows. La controparte nella difesa ha citato la recentissima risposta della Corte europea riguardo il quesito pregiudiziale chiesto dalla Corte di Cassazione francese. Quanto peso ha una pronuncia della corte di giustizia europea? Vale più delle ultime sentenze della nostra corte di cassazione?
Rita, da Foggia (FG)

Risposta:
stiamo ancora valutando le conseguenze della sentenza della Corte Ue, che sicuramente contraddice l'orientamento della Cassazione italiana. In generale, il giudice italiano deve applicare le decisioni della Corte Ue. Ma non significa che il giudice italiano debba necessariamente darle torto nel suo caso concreto.
Infatti, la Corte Ue giudica in base al diritto europeo, e il giudice nazionale dovrà rispettare le sue decisioni quando applica il diritto europeo. A meno che il diritto italiano, in base al quale la Cassazione ci ha dato ragione, non sia in contrasto con quello europeo, è sempre possibile che il giudice italiano le dia comunque ragione in base al diritto italiano (su cui la Corte Ue non si è pronunciata). In breve: la Corte Ue ha detto che, in base al diritto Ue, Windows preinstallato è legittimo; ma ciò non significa che sia legittimo anche in base al diritto italiano. Ma è una valutazione che dovrà fare insieme al suo legale.
 
 
 
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