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Ammazzare un bimbo a scuola? A Montevarchi (Ar) ci riescono con la loro legalità
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11 febbraio 2025 9:04
 

In un comune della provincia di Arezzo, Montevarchi, ai bambini i cui genitori non hanno pagato la mensa, l'amministrazione comunale ha deciso di non affamarli ma umiliarli: niente cibo come agli altri scolari ma fettunta (così si chiama in Toscana il pane e olio, come la bruschetta romana).
Le motivazioni del Comune ovviamente ci sono (85mila euro di ammanchi), ma che c’entrano i bimbi? I metodi per il recupero dei crediti sono noti, ma non ci sembra che si estendano anche alla prole dei morosi

Il Comune applica’ la legge del taglione ereditario: i tuoi genitori non pagano, intanto ti taglio qualche dito della mano e, se i soldi continuano a non arrivare, procediamo con il resto. 

Non bisogna essere un affermato pedagogo per capire che per un bimbo l’umiliazione dell’emarginazione rispetto agli altri compagni di scuola è una violenza che lascerà il segno, sull’individuo e sul futuro cittadino. 

Sembra che nella scuola del cosiddetto merito questo sia un aspetto secondario… chissà cosa vorrà dire scuola dell’obbligo per questi signori e il ministero che tarda ad intervenire.

L’amministrazione di Montevarchi è di destra e l’opposizione di sinistra sta facendo ferro e fuoco contro questo provvedimento, che sembra avessero fatto altrettanto già otto anni fa. I commenti di routine sono quelli del disgusto chiacchiericcio politico quotidiano  ma con una differenza: le vittime non sono i contribuenti o gli elettori o i cittadini, ma dei bimbi. Di fronte ai quali non c’è da chiacchierare ma solo agire, anche di tasca propria.

Certo, viviamo in un mondo dove per le proprie ideologie non ci si fanno scrupoli a squartare i bambini o i loro genitori davanti agli occhi dei figli. Che differenza c’è in quanto accade nel paesino in provincia di Arezzo? Politici e lavoratori che somministrano la fettunta scegliendo in una lista mentre i bimbi sono in fila o dividendoli in due gruppi distinti, dove gli uni guardano in cagnesco gli altri.

 Noi non consigliamo rimedi o alchimie amministrative. Crediamo che gli adulti che amministrano e fanno opposizione abbiano strumenti per farlo. 
Diciamo solo “che schifo”, perché questo non avrebbe dovuto succedere e i cosiddetti grandi se la sarebbero dovuta sbrogliare da sé.


Qui il video sul canale YouTube di Aduc


ULTIMORA. L'amministrazione ha deciso di tornare a dare il servizio mensa a tutti i bambini
Dopo le numerose polemiche l’amministrazione comunale ha fatto un passo indietro con la sospensione del provvedimento che prevedeva il pasto sostitutivo. “Ho dato disposizioni di sospendere il provvedimento del pasto sostitutivo alla mensa e di convocare i genitori morosi per capire per quale motivo non hanno pagato. Se sarà necessario, le famiglie saranno prese in carico dai servizi sociali”, ha dichiarato Silvia Chiassai, Sindaca di Monevarchi.. (AdnKronos)

 
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