E’ noto che il Comune di Firenze ha deciso di non aderire al condono per le infrazioni al codice della strada (fino al 2015) previsto dalla finanziaria: il rispetto della legge uguale per tutti, questo il motivo.
E chi non potrebbe essere d’accordo?
Ma la nostra amministrazione omette e prende in giro.

Rispetto della legalità
Per più di un decennio Firenze ha incassato proventi da multe per installazioni autovelox sui viali tutte illecite. Chi ha fatto ricorso nel tempo ha sempre vinto. Ma loro imperterriti (i ricorrenti erano un numero infinitesimale) hanno continuato fino a quando - grazie al nostro impegno e ai nostri soldi - li abbiamo portati in Cassazione, e quest'ultima ci ha dato ragione. 

A quel punto hanno chiesto aiuto alla politica nazionale: hanno fatto modificare il codice della strada  e quello che prima era illecito è diventato lecito.

Ma non gli bastava
Si sono inventati le multe seriali, che ha portato al 400% di infrazioni in più nel 2022 (fiorentini impazziti?): legge e giudici dicono che le multe devono essere educative piuttosto che punitive, ma in piazza Signoria fanno orecchie da mercante.

Il nuovo fronte delle multe seriali servirà a risanare le loro incapacità di produrre profitti dalla politica amministrativa. Continueranno e perfezioneranno.

Fra qualche anno, quando le centinaia di fiorentini che non avranno potuto pagare le migliaia di euro per le multe odierne arriveranno al dunque, ci sarà un nuovo condono a cui Palazzo Vecchio non aderirà? Non si sa. Chissà quale giunta ci sarà a Palazzo Vecchio e quale governo a Palazzo Chigi… perché il rispetto della legalità - per loro - dipende anche da chi e come è al potere, a Firenze come a Roma.

Ragazzi, per le lezioni di legalità, mi raccomando, evitate piazza della Signoria.


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