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Autovelox. Nuove norme e onestà dei Comuni
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Comunicato di Vincenzo Donvito
8 settembre 2020 9:51
 
  Il decreto semplificazioni ha introdotto una revisione della normativa per l’installazione degli autovelox automatici urbani: potranno essere installati in qualunque tipo di strada urbana, non solo quelle a grande scorrimento urbano. Benvenuto, se questo provvedimento servirà a garantire maggiore sicurezza urbana. Ce lo diranno i numeri fra qualche anno.

Il problema che si pone è: quanto saranno onesti i Comuni? Cioé, una volta installate queste macchinette, lo saranno a norma di legge?

Il nostro dubbio nasce dall’esperienza di questi anni. Con le norme attualmente in vigore sono centinaia gli autovelox automatici installati senza il rispetto delle norme in vigore.

Valga come esempio quello del Comune di Firenze. Da più di dieci anni sui viali cittadini sono installati autovelox che violano le norme in vigore. Sono posizionati in strade che non hanno le caratteristiche di grande scorrimento urbano, cioè senza banchina laterale transitabile e con incroci non semaforati e con parcheggi laterali senza entra/uscita unica. E sono più di dieci anni che consigliamo i malcapitati a fare ricorso al giudice di pace, che nel 90% dà ragione ai ricorrenti. Anche sentenze di Cassazione ci hanno dato ragione. Ma la pubblica amministrazione continua a mantenerli nell’illegalità fidando sul fatto che sono poche le persone che, multate, si informano per sapere se le postazioni sono lecite o meno (1). Non è, a nostro avviso, onestà amministrativa, ma “banale” furbizia per fare cassa.

E’ innegabile che gli autovelox siano importanti per mitigare gli effetti dell’indisciplina stradale. Ma altrettanta importanza è che l’amministrazione che decide di utilizzarli lo faccia nel rispetto delle norme. Altrimenti, come è avvenuto e continua ad avvenire in questi anni, si passa dal patto civico che si dovrebbe stabilire tra amministratori ed amministratori ad una sorta di macelleria civica, dove l’unico risultato è una sorta di gioco gatto/topo basato su chi è più furbo.

Quindi, ben vengano anche i nuovi autovelox nelle strade secondarie urbane. Aspettiamo - molto vigili - che siano installati e mantenuti nel rispetto delle norme.


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