Abbiamo già denunciato Poste alla Procura per omissione d’atti d’ufficio e all’Autorità delle Comunicazioni perché provveda a levargli subito il servizio universale che ora detengono in regime di monopolio: tonnellate di corrispondenza non consegnata. Un servizio che, come dicono alle Poste, si è normalizzato… aspettiamo fiduciosi. Ma l’onda lunga del disastro di cui si sono rese colpevoli ha i suoi risvolti drammatici.
Questa lettera è arrivata oggi alla nostra associazione:

Cara Aduc, ieri ho trovato al cancello condominiale un pacco di lettere abbandonate e non messe nelle rispettive cassette delle lettere. Seleziono le mie e apro le due inviate dall'Ispro e dal Servizio Sanitario della Toscana che invitavano a "partecipare al programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori dell'intestino (colon-retto) promosso dalla Sua Azienda Sanitaria... La invitiamo a ritirare l'apposito flaconcino per la raccolta del campione delle feci presso il presidio sanitario ... Impruneta il giorno 15 dicembre dalle ore 10.45 alle ore 11".
La lettera indirizzata a xxxx era datata 17 novembre 2021.
Apro l'altra sperando vada meglio, la lettera indirizzata a me era datata 10 gennaio, ma anche questo appuntamento era perso, infatti l'invito era per il 27 gennaio 2022.
Credo che affidare una campagna di prevenzione e diagnosi precoce ai tempi della consegna della posta sia assolutamente inutile dal punto di vista del programma e al massimo utile a farsi del sangue amaro.
Cosa devo fare per denunciare questo disservizio della posta?
Grazie per i preziosi consigli,
Donatella P.

Nota
La signora ci ha fatto sapere che, chiamando l’Asl che ha confermato il disastro postale, le è stato detto che quanto doveva fare ad Impruneta non era più possibile ma, volendo, potrebbe andare in una qualunque farmacia di Firenze.
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