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Sicurezza stradale urbana e multe. L’errore dei Comuni
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Editoriale di Vincenzo Donvito Maxia
18 ottobre 2022 11:41
 
Ha fatto scalpore mediatico e politico il metodo usato dal Comune di Firenze per la sicurezza stradale urbana: multe autovelox a raffica (in alcuni mesi, 620% in più rispetto al 2021 – 1).

Sulle multe usate come “cassa” da parte dei Comuni, sono quasi inesistenti le amministrazioni che non ne fanno uso. Le giustificazioni addotte sono l’impegno per una maggiore sicurezza stradale e l’essere ligi alle leggi. I motivi per ritenere che sia “cassa” ci sono.

Cos’è la sicurezza stradale?
Punire i trasgressori oppure - sì punirli - ma dopo aver operato per impedire che si commettano infrazioni, ché di per sé queste ultime sono foriere di danni privati e pubblici.
Si dirà: la legge stabilisce la segnaletica alla bisogna, i Comuni vi hanno ottemperato… Ma (nel caso fiorentino): il 620% in più in alcuni mesi… qualcosa non torna a meno che si creda che tutti siano stati presi da una frenesia da “Formula1 urbana”.
I motivi sono tanti, soprattutto la segnaletica insufficiente anche se negli standard di legge, limiti di velocità discutibili per alcune strade anche in considerazione che i mezzi circolanti hanno livelli di sicurezza impensabili quando, a suo tempo, sono stati stabiliti alcuni limiti. E non ultimi i tempi di notifica delle multe: certo, la legge indica 90 giorni entro cui deve essere fatta (2), ma si preferisce notificare ai limiti di questi giorni (sì da comminare più multe) o impedire che si commettano infrazioni e che ci siano quindi meno pericoli?

Ci sembra legittimo il dubbio che in nome della sicurezza le amministrazioni pensino che sia buona occasione per “fare cassa”.

Amministratori e legislatori facciano tesoro di questa riflessione. Grazie.


1 - grazie ad autovelox di nuova tecnologia e notificando le multe il più tardi possibile, sì che l’automobilista, collezionando decine di verbali, si accorge solo dopo un paio di mesi che ha infranto la norma, ché se lo avesse saputo subito non avrebbe continuato.
2 – l’amministrazione fiorentina dice che non ce la fa a notificare prima di 45/60 giorni dall’infrazione e per essere più solerte minaccia di levare vigili dalla strada per doverli mettere in ufficio. “Minaccia” odiosa nell’era delle tecnologie che consentono di rilevare le infrazioni anche 30 metri prima e dopo la postazione autovelox, in un’anagrafe (quella fiorentina) che è tra le migliori in Italia per i certificati online.
 
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