E' SICURO PAGARE CON INTERNET?
I DIRITTI DEL CONSUMATORE

Roma, 12 Dicembre 2001. E' sicuro pagare attraverso internet? E' la domanda che molti consumatori ci hanno rivolto in questo particolare periodo di spese, in vista delle festivita' -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. In effetti e' molto comodo prenotare un viaggio, acquistare un biglietto aereo o ferroviario, ordinare prodotti, effettuare pagamenti da casa, al caldo, senza dover affrontare la folla, le file, il traffico e la ricerca di un parcheggio impossibile. Il rischio comunque c'e' se non sono attivati i sistemi di sicurezza che garantiscono la transazione. Esistono i sistemi di sicurezza classificati SSL o SET. Quest'ultimo in particolare prevede l'attivazione di un codice, rilasciato dalla banca, che deve essere trascritto ogni volta che si effettua un pagamento. Il sistema di sicurezza e' riconoscibile perche' nella barra degli indirizzi invece dell'iniziale http c'e' https ed e' visibile un icona a forma di lucchetto o di chiave. Tutto cio' dovrebbe garantire il consumatore, almeno quanto il tradizionale utilizzo delle carte di credito, soggette anch'esse ad uso fraudolento (possono essere fatte scorrere due volte nell'apposito lettore o i numeri possono essere trascritti). Per ulteriore garanzia occorre controllare i resoconti che arrivano a casa e contestare gli eventuali addebiti delle spese non effettuate. In caso di ripensamento per gli acquisti telematici, il consumatore deve disdire l'ordine inviando una raccomandata con avviso di ricevimento al fornitore e, ovviamente, restituire la merce, entro dieci giorni (sette negli altri paesi Ue) dal ricevimento della stessa. Il fornitore ha l'obbligo di restituire la somma versata entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata.
Attenzione ai costi, perche' occorre aggiungere l'IVA, le spese di spedizione e quelle doganali!