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ANTIRUGHE BOTULINICHE A RISCHIO PARALISI
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Comunicato 
8 marzo 2002 0:00
 



Roma, 8 Marzo 2002. Cosa non si farebbe per rimanere giovani! L'ultimo ritrovato e' la tossina botulinica che riduce le rughe di espressione (muscolari) della fronte e ai lati degli occhi -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- ma che non ha effetti sui processi di invecchiamento della cute ne' sulle rughe o i solchi dovuti all'effetto del sole che, ricordiamo, e' responsabile del 70% dell'invecchiamento della pelle. La tossina (veleno) botulinica e' prodotta da un microrganismo patogeno (Clostridium botulinum) che si sviluppa in conserve alimentari mal preparate. Da' luogo a disturbi neurologici, perche' inibisce il rilascio dell'acetilcolina bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli. Infiltrata nell'area da trattare produce come effetto la distensione dei muscoli e quindi della pelle. Un "ringiovanimento" a rischio perche' le tossine botuliniche vengono usate in medicina per il trattamento degli spasmi e la cura estetica puo' provocare la paralisi dei muscoli facciali. In questo senso si e' espresso il ministero della Sanita' spagnolo che ha lanciato l'allarme perche' nelle cliniche estetiche spagnole le tossine botuliniche vengono usate come antirughe. In Italia questi prodotti sono presenti sotto il nome di Botox e Neurobloc, in confezioni riservate agli ospedali ma e' presumibile che anche da noi ne venga fatto un uso estetico. I rischi ci sono e la cura e' anche cara: 700 euro a trattamento.
 
 
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