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ASPIRINA CONTRO L'ALZHEIMER
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Comunicato 
30 novembre 2001 0:00
 



Roma, 30.11.2001. Le persone che assumono aspirina (acido acetil salicilico) regolarmente per almeno due anni sono meno colpiti dal morbo di Alzheimer. La ricerca e' stata effettuata su 7mila volontari olandesi e pubblicata sulla rivista medica britannica New England Journal of Medicine. La ricerca e' stata lunga ed ha evidenziato che l'80% dei soggetti trattati con aspirina sono stati protetti dallo sviluppo del morbo. Oltre a sottolineare il ruolo degli antinfiammatori -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- la notizia e' interessante perche' dimostra che il morbo puo' essere prevenuto e che esistono gia' oggi farmaci (aspirina) in grado di svolgere tale azione. Ricordiamo che l'Alzheimer e' una malattia degenerativa del sistema nervoso che attualmente colpisce 700mila persone in Italia e che porta al declino della memoria, dell'orientamento nel tempo e nello spazio, della fluidita' del discorso e della capacita di apprensione del linguaggio. In genere colpisce persone sopra i 60 anni. Certo e' che l'acido acetil salicilico non finisce di stupirci: utilizzato da Ippocrate e dai Cinesi come antipiretico trova oggi sempre nuove sorprendenti applicazioni. E' comunque un farmaco e l'assunzione prolungata va fatta sotto controllo medico, per evitare dosi eccessive che possono provocare disturbi gastrici.
 
 
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