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BENZOPIRENE
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Comunicato 
25 luglio 2001 0:00
 

NELL'OLIO SPAGNOLO

Roma, 25 Luglio 2001. Dopo il pollo alla diossina, la Bse, l'afta ora abbiamo l'olio di sansa d'oliva spagnolo al benzopirene. La scoperta ha allarmato i consumatori spagnoli -e indotto alcuni Stati, tra i quali Arabia Saudita, Quatar, Kuwait e Baherein a bloccarne le importazioni dalla Spagna. Il benzopirene -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- e' un idrocarburo aromatico che si trova nel catrame del carbone, ha una forte azione cancerogena e viene usato nello studio sperimentale dei tumori. Il Governo spagnolo ha emesso un provvedimento che fissa la quantita' di benzopirene nell'olio di sansa in due parti per miliardo (due microgrammi per chilo); il provvedimento e' stato approvato dalla Ue. Rimangono comunque bloccate, in attesa di verifica, 5000 tonnellate di olio di sansa. In alcune partite la quantita' di benzopirene riscontrate sono di 8.5 e 89.5 parti per miliardo (circa da 400 a 4000 per cento in piu'). L'olio dovrebbe essere "ripulito" e posto in commercio con la dizione "imbottigliato dopo il 1 agosto" (termine per la "ripulitura"), o avviato alla combustione o alla trasformazione in sapone.
Divampano le polemiche in Spagna perche' circola la notizia che il Ministero dell'Economia e quello degli Esteri sapevano da mesi dell'esistenza di benzopirene nell'olio di sansa spagnolo.
Comunque sia avvertiamo i turisti italiani in Spagna di diffidare dall'uso di olio di sansa. Una domanda impellente vorremmo porla al neo Ministro alle Politiche Agricole: importiamo olio di sansa d'oliva spagnolo? Se si, quali e quanti i controlli effettuati? Quali i risultati?
 
 
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