GUIDE: QUANTO SONO ATTENDIBILI?
CAMPAGNA DELL'ADUC: INIZIAMO DAI RISTORANTI
"L'ANGOLO D'ABRUZZO" A CARSOLI (AQ)

Roma, 29 Giugno 2001. Quanto sono attendibili le guide turistiche per ristoranti e alberghi? E' una domanda che ci rivolgono molti consumatori e utenti, spesso insoddisfatti dalle prestazioni tanto decantate dagli "esperti" -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. In effetti ci siamo sempre chiesti come si potevano testare decine di migliaia di ristoranti e alberghi ogni anno. O si hanno a disposizione migliaia di collaboratori, e non ci pare che sia cosi', oppure si ripetono i giudizi degli anni precedenti, procedendo gradualmente ad aggiornamenti parziali. Altra soluzione e' quella di guide parziali, per citta' o aree, che possono essere tenute sotto controllo con piu' facilita'. Comunque sarebbe opportuno che sulle guide sia indicato il giorno del controllo.
Iniziamo con il ristorante "L'Angolo d'Abruzzo", sito a Carsoli (L'Aquila). La Guida Rossa della Michelin gli attribuisce una stella e a seguire tutte le altre guide.
Diciamo subito che l'accoglienza non e' stata fantastica: con un ristorante per due terzi vuoto l'indicazione di un tavolo d'angolo, vicino alla porta, non ci e' apparso il massimo. Forse il ristoratore aspettava altri clienti, che puntualmente non sono arrivati, trattandosi di pranzo in un giorno qualsiasi della settimana. Abbiamo scelto le specialita' della casa: pappardelle al sugo di pecora e capretto. Le prime erano nodose, il secondo poco cotto. Non c'e' servizio di vino al bicchiere per cui e' d'obbligo scegliere la bottiglia (75 cl o 37,5 cl), che sarebbe opportuno portarsela a casa, visto il costo. Caffe' mediocre.
Forse non era una giornata particolarmente felice per il ristoratore, noi comunque ci siamo alzati insoddisfatti, stella o non stella della Michelin.