Roma, 27 Luglio 2001. Ciclicamente tornano alla ribalta delle cronache i casi di infezione ospedaliera. Spesso la causa dell'infezione e' lo Pseudomonas aeruginosa, un batterio noto come uno dei piu' comuni agenti di infezione negli ospedali. E' ubiquitario, si trova nell'acqua, aria, liquami, feci animali e umane. Potremmo definirlo un batterio tipico della sporcizia -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Produce tossine che possono essere letali, specialmente in malati immunodepressi. E' un batterio resistente ad antibiotici e agenti battericidi, il che significa che non e' impossibile combatterlo. La cura migliore e' .....la pulizia degli ambienti ospedalieri, in particolare delle sale operatorie e delle sale di degenza post-operatorie. Sarebbe interessante effettuare una indagine sulla presenza di batteri nelle sale ospedaliere dei nosocomi, da Firenze in giu'(tranquilli non siamo antimeridionalisti ma pragmatici). E' un suggerimento che sussurriamo alle Asl, agli Istituti di igiene delle Universita', ai Nas dei carabinieri e al Ministro della Sanita'. O aspettiamo i prossimi, inevitabili, decessi per sopraggiunte complicazioni?