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LIMITI DI VELOCITA': ABOLIAMOLI!
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Comunicato 
27 luglio 2001 0:00
 



Roma, 27 Luglio 2001. Perche' limitare la velocita' a 160 km/ora, come propone il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi? Se lo Stato, con i suoi 370mila tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani, non riesce a far rispettare gli attuali limiti sicuramente non riuscira' a far rispettare quelli futuri, tanto vale abolirli del tutto -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. E' vero che la il limite di 130 km/orari non viene rispettato, probabilmente dalla maggioranza degli automobilisti, e che le auto viaggiano prevalentemente sulla corsia di sorpasso, ma questo dipende anche dalla capacita' delle forze dell'ordine di far rispettare la legge. E' vero anche che solo il 12% degli incidenti avvengono sulle autostrade e il 42% in aree urbane, ma il Ministro sa, o dovrebbe saperlo, che i paragoni devono essere omogenei, occorre cioe' mettere a confronto la quantita' di auto che circolano nelle aree urbane e quelle che viaggiano su autostrada. Il Ministro si accorgerebbe la densita' automobilistica e' notevolmente superiore nelle citta'.
La campagna di prevenzione degli incidenti del Ministero delle Infrastrutture e trasporti ci sembra poco incisiva, vedremo a fine estate se ha prodotto effetti. Noi riteniamo che immagini piu' forti siano piu' efficaci: perche' non collocare agli ingressi autostradali, sugli snodi e nelle arterie principali la carcassa di automobile? Perche' non trasmettere spot televisivi con immagini di incidenti, con morti feriti e urla? Macabro? Forse. Certamente meno dei 60 o piu' morti del prossimo fine settimana.
 
 
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