SANITA': RAZIONALIZZARE E RISPARMIARE QUALCHE MIGLIAIO DI MILIARDI. SPESE
ASTRONOMICHE

Roma, 10 ottobre 2001. Ci vuole una tragedia per scoprire i costi della burocrazia, Linate insegna. Il "buco" sanitario preoccupa il Ministro e gli Assessori regionali della sanita', ovvero della salute, ma poco si fa per contenere le spese, soprattutto poco si fa per razionalizzare le uscite, cioe' per eliminare le defaticanti e costose procedure burocratiche. Se venissero applicati i criteri della logistica moderna si potrebbe risparmiare fino al 20% della spesa, vale a dire qualche migliaio di miliardi. Non siamo noi a dimostrarlo -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- ma esperti tedeschi di logistica e pianificazione aziendale. In Germania la gestione dei 2.200 ospedali statali costa 12 miliardi di marchi l'anno; un'accorta gestione ne farebbe risparmiare 2,4, vale a dire piu' del 20%. Lo spreco dipenderebbe dai troppi fornitori, dai volumi delle giacenze, da ritardi contabili, ecc. E se lo dicono i tedeschi, che sono maniaci della organizzazione, non possiamo che crederci. Se qualcuno ne dubitasse possiamo citare i risultati di una societa' di ricerca e consulenza, la Lynkeus, che ha svolto uno studio sulla razionalizzazione della spesa pubblica in Italia e sui possibili risparmi  che si potrebbero ottenere. La societa', per esempio, ha calcolato i costi della sostituzione di una lampadina in un edificio della Pubblica amministrazione: si e' arrivati alla cifra astronomica di 33.860 lire; acquistarla al negozio costa 2mila lire. L'aumento e' del 1.700%!!!
E qualcuno ci viene a raccontare che occorre reintrodurre il ticket sui farmaci!