Cara Aduc, volevo chiedere, dato che ho ereditato una casa e un negozio in comproprietà con un fratello, come dovrei agire per sciogliere la comunione ereditaria.
Entrambi gli immobili sono stati messi in vendita ad una somma fuori mercato che ha deciso mio fratello.
Io ho provato invano ad acquistare la sua quota di proprietà ad un prezzo che ritengo equo ma lui mi ha offerto la stessa somma; pertanto è rimasto tutto fermo in attesa di un terzo acquirente che disponga della somma proposta dal mediatore
immobiliare.
Ora lui vorrebbe anche dare mandato all'agenzia immobiliare per affittare la casa sia con contratto provvisorio che 4+4.
Io non sarei d'accordo ma probabilmente non potrei oppormi perché così facendo avremmo una svalutazione dell'immobile, avendo un inquilino in affitto, nel caso si dovesse palesare una vendita oltretutto quest' ultima sposterebbe molto più
avanti il tempo della vendita.
Ho quindi pensato, visto che c'è questo stallo, di promuovere una causa di divisione giudiziale e chiedere l'assegnazione della casa in base alla stima fatta dal perito nominato dal giudice.
Volevo pertanto sapere se in questo caso verrebbe fermata l'idea di mio fratello di mettere a reddito l'immobile e fare in modo di pervenire allo scioglimento della comunione.
Grazie anticipatamente e distinti saluti
Massimo, dalla provincia di NA

Risposta:
lei ha diritto di chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria. Unica strada è la vendita dell'immobile. Se suo fratello non è d'accordo allora o acquista l'immobile al prezzo che ritiene di poter spuntare liquidando lei oppure, se non trovate un accordo, procedete con la divisione giudiziale.
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Ha risposto Roberto Cappiello