Buongiorno faccio parte di un condomino della provincia di Firenze. Il giorno 04/01/2022, durante la lettura del contatore generale Publiacqua, l’addetto ci ha lasciato un avviso che indicava una probabile perdita occulta a seguito di una anomala lettura. Ci siamo attivati prontamente con un professionista per la ricerca e la riparazione del tubo che, per la sua collocazione, ha richiesto un intervento lungo.
Mesi fa eravamo stati oggetto di una simile rottura ma più a monte dello stesso tubo, che aveva generato una bolletta € 521,35 che con il riconteggio e le dovute “agevolazioni” era lievitata a € 593,96, e fu, a suo tempo, rateizzata e pagata nell’intero importo. Abbiamo, quindi, convenuto di sostituire il tubo per tutta la sua lunghezza, fino all’ingresso degli appartamenti, per un importo, per l’intervento, di circa € 4000.
Dette perdite erano entrambe (soprattutto la seconda) completamente celate e invisibili, dato che il tubo era interrato per oltre un metro e ricoperto da una soletta ed un pavimento, e l’acqua veniva sversava nel terrapieno sottostante.
Di seguito la società Publiacqua ci ha inviato una bolletta dell’importo di oltre € 14.000, di cui abbiamo richiesto ricalcolo per perdita occulta. La stessa ci ha risposto che tale domanda non poteva venire accolta poiché avevamo già subito una prima rottura entro l’anno solare e che, “Qualora si verifichino ulteriori perdite entro 365 giorni solari dalla precedente richiesta, alle successive, pur non venendo riconosciute, relativamente al periodo intercorrente tra la data nella quale si presume che possa essere iniziata la perdita fino alla data di avvenuta riparazione, sui consumi eccedenti il consumo storico non sarà applicata la quota relativa ai servizi fognatura e depurazione. Su tutto il consumo del periodo saranno applicate le tariffe dell’acquedotto secondo gli scaglioni della tipologia tariffaria di appartenenza. […]. Pertanto, in assenza delle condizioni previste dal Regolamento S.I.I., non sarà possibile eseguire la depenalizzazione tariffaria per perdita occulta ma abbiamo emesso nuova fattura contenente il rimborso delle quote fognatura e depurazione per i consumi eccedenti lo storico”. Importo della bolletta ricalcolata: € 10.632,15.
Premetto che il condomino è formato da 5 famiglie con un totale di 11 persone domiciliate e che, mediamente, le nostre fatture negli anni non hanno mai superato l’importo di € 350-390.
Chiedo se, dato l’importo veramente importante, secondo il parere dei Vostri esperti ci siano le condizioni per richiedere una revisione di detto importo per vie legali.
Grazie per l’attenzione.
Paolo, dalla provincia di FI

Risposta:
il loro regolamento riporta quanto le hanno scritto (art.44 - https://www.publiacqua.it/sites/publiacqua/files/regolamento_servizio_idrico_integrato_publiacqua_2017.pdf), quindi escludono il pagamento dei consumi per più di una volta l'anno e, nel vostro caso, vi stornano i costi di fognatura e depurazione. E anche l'assicurazione che eventualmente avete stipulato per casi del genere (https://www.publiacqua.it/sites/publiacqua/files/capitolato_di_polizza_01.02.2021_corretto.pdf), all'art.22 prevede l'esclusione per un intervento più di una volta l'anno.
Ovviamente se avete stipulato assicurazioni diverse da questa di Publiacqua, dovreste verificare le specifiche norme.
Infine verificate se il precedente intervento, eseguito male, possa aver condizionato la rottura attuale. In quest'ultimo caso dovrebbe avanzare pretesa risarcitoria all'azienda che ha fatto la riparazione.