Buongiorno
Domenica, causa un’occlusione del tubo di scarico delle cucine, la mia cantina si è allagata e l’amministratore dello stabile ha chiamato una ditta specializzata negli spurghi per risolvere il problema.
Purtroppo durante questa operazione di spurgo moltissima acqua melmosa e maleodorante si è riversata nella mia cantina e su quanto ancora presente perché non abbiamo fatto in tempo a vuotarla.
Al termine ho parlato con l’amministratore che ha detto che, non essendoci rotture ed essendo la causa di tutto quanto successo dovuto ad una mancanza di manutenzione regolare, l’assicurazione non risarcirà il danno e lui non è in grado di decidere in che modo risarcirmi e si ripromette di parlarne nella prossima assemblea di Maggio/Giugno 2017.
Purtroppo non posso quantificare il danno perché si tratta soprattutto di valore affettivo.
Vorrei chiedere se posso avere un risarcimento per tutto il disagio che ho avuto per il lavoro di sgombro e pulizia durato tre giorni.
E’ possibile? Se sì come posso quantificarlo?
In un primo momento l’amministratore ha messo a disposizione l’impresa delle pulizie per un lavaggio, grossolano tramite idropulitrice, della cantina e per portare in discarica i sacchi (12) con la roba da buttare.
Spero che almeno questo sia a carico del condominio.
Dato che nella mia cantina oltre allo scarico delle cucine passano anche un pluviale e il tubo di mandata dell’acqua delle cucine che in un recente passato (circa quattro anni fa) avevano creato tutti e tre dei problemi, sia il geometra che ha seguito i lavori che l’addetto allo spurgo mi hanno suggerito di inscatolare i tubi così da evitare altri allagamenti e convogliare le eventuali perdite d’acqua fuori dalla cantina stessa.
Anche per questo intervento l’amministratore si ripromette di parlarne nella prossima assemblea di Maggio/Giugno 2017.
Mario, da Lissone (MB)

Risposta:
la valutazione e' soggettiva, se non si tratta di arredi o attrezzature o apparecchi il cui valore e' individuabile sul mercato. Le suggeriamo di fornire un elenco degli stessi e del tempo impiagato personalmente per seguire o operare la pulizia e lo sgombero dei suoi locali.
Se pero' nella sua cantina si trovano dei pozzetti di intercettazione degli scarichi o il montante delle acque di adduzione comuni, la sua proprieta' e' gravata da una servitu' di servizi condominiale, la cui rimozione deve essere autorizzata e finanziata solo dall'assemblea.