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Revisione preventivo
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Lettera 
3 ottobre 2015 0:00
 
Gentili signori,
è stata fatta l'assemblea di palazzina dove è stato approvato un preventivo per il rifacimento dei vetri dei finestroni delle scale.
Dopo qualche giorno uno dei condomini assenti, non appena ha ricevuto la copia del verbale, pensando che la cifra approvata fosse esosa, si è procurato un preventivo, per gli stessi lavori, più conveniente.
Ora chiedo: è possibile, senza rifare l'assemblea, far firmare ai condomini presenti all'assemblea un documento in cui si fa presente che la cifra approvata viene migliorata con un' altra cifra più conveniente?
O qual'è il procedimento più giusto senza dover rifare l' assemblea?
Anche perché nell'assemblea è stato approvato il riparto della spesa che non andrebbe rivisto.
Grazie
Pietro, da Ciampino (EE)

Risposta:
almeno due condomini che rappresentino almeno 1/6 dei millesimi (ma nel vostro caso, sarebbe bene che fosse il maggior numero possibile di condomini) dovrebbero fare immediata richiesta scritta all'amministratore di convocazione di assemblea straordinaria per sottoporre il nuovo preventivo. Solo una delibera assembleare può revocare la precedente decisione assembleare. Non ci sono alternative ad una regolare convocazione assembleare, che dovrà fare l'amministratore nelle modalità previste (racc. a/r).
Nella richiesta di convocazione, dovreste anche chiedere all'amministratore di non firmare il contratto di appalto fino a quando non si sarà svolta la prox assemblea. Se però il contratto con una ditta è già stato firmato, dovrete capire se potrete uscirne e con quali penali.
 
 
 
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