FRANCIA - Aziende di commercio elettronico: maggiore tutela ai clienti
Notizia
4 marzo 2009 0:00
Rassicurare i cyberacquirenti e indurli a comprare con fiducia malgrado la crisi e i rischi di "sparizioni improvvise" di aziende del commercio elettronico. E' questa la sfida che la Federazione delle vendite a distanza Feved lancia al Governo tramite un suo rapporto sulla protezione dei consumatori. Tra i suggerimenti, quello di modificare il regolamento degli articoli comprati in Internet. Si suggerisce che un sito possa addebitare la spesa all'internauta solo quando spedisce il prodotto e non al momento dell'ordine. O ancora, che il cliente possa opporsi all'addebito della sua carta o dell'assegno un mese dopo l'annuncio dell'apertura di un procedimento che indica le difficolta' in cui versa il sito. Piu' radicale ancora, lo Stato potrebbe "sospendere l'attivita' delle aziende che mostrino un rischio manifesto" di cessazione dell'attivita'. Infine, la creazione di un fondo di garanzia, come hanno le assicurazioni e le banche per risarcire i consumatori.