I manifesti dei candidati sui muri, i volantini e i pieghevoli, le auto con l'altoparlante in giro per le citta': gli strumenti di propaganda politica tradizionale resistono nell'attuale campagna elettorale spagnola. Ma, in un Paese dove i telefonini superano il numero degli abitanti e in cui la media di messaggini pro capite e' di 500 l'anno, partiti ed istituzioni non potevano ignorare gli Sms. E infatti. Pubblicita' inserita in messaggi gratuiti per l'elettore, orientamento e coesione delle idee trasmesse dai candidati, coordinamento dei militanti, informazioni sulle modalita' di voto, offerta dei risultati il 27 maggio... tutto cio' via Sms, veicolo informativo ormai di tutto rispetto.