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 VATICANO - VATICANO - Fecondazione assistita. Per il Vaticano ora e' peccato
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21 marzo 2011 9:07
 
"'La fecondazione assistita e' peccato'. Rientra negli 'atteggiamenti peccaminosi nei riguardi dei diritti individuali e sociali'. Accanto ai tradizionali vizi capitali - si legge su LA STAMPA - si affacciano nuove forme di peccato e non sempre i preti sono preparati ad affrontarle. Manipolare la vita in qualunque forma contrasta con l'amministrazione di un sacramento, la confessione, che negli ultimi tempi non gode di grande popolarita' tra i fedeli, ma che la Chiesa vuole invece rilanciare. Delle nuove forme di peccato e della maniera giusta per affrontarle si occupa da oggi il corso sul foro interno organizzato per 750 sacerdoti dalla Penitenzieria apostolica, il dicastero vaticano dei 'problemi di coscienza'. 'Oggi - afferma il vescovo reggente della Penitenzieria Apostolica, Gianfranco Girotti - ci sono nuove forme di peccato che prima neanche si immaginavano. Le nuove frontiere della bioetica, innanzitutto, ci mettono di fronte ad alterazioni moralmente illecite e che riguardano un campo molto esteso'. Il caso piu' frequente e' rappresentato dal 'ricorso ad alcune tecniche di fecondazione artificiale, quale la Fivet, cioe' la fecondazione in vitro, non moralmente accettabili'. Il vescovo Girotti, infatti, chiarisce che il concepimento 'deve avvenire in modo naturale tra i due coniugi', mentre la fecondazione assistita puo' comportare di per se' un altro 'fatto non lecito' e cioe' 'il congelamento degli embrioni' che 'sono persone'. Davanti alle sfide bioetiche il Vaticano punta sull'aggiornamento per confessori e detta nuove lineeguida per i sacerdoti alle prese con i nuovi peccati sociali, ossia violazioni bioetiche come il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita e il controllo delle nascite, esperimenti di dubbia moralita' come la ricerca sulle cellule staminali e gli studi sul Dna, l'abuso di droghe, inquinare l'ambiente, contribuire all'acuirsi della disparita' fra ricchi e poveri, l'eccessiva ricchezza. Tutto il campo delle manipolazioni genetiche, che sempre piu' si affacciano all'orizzonte, anche a causa dei processi di globalizzazione, 'rappresenta un terreno insidioso', sottolinea il Reggente del supremo tribunale della Chiesa per il foro interno (cioe' il dicastero dei peccati). E aggiunge: 'Oggi si offende Dio non solo rubando o bestemmiando, ma anche con azioni di inquinamento sociale, rovinando l'ambiente, compiendo esperimenti scientifici moralmente discutibili'. C'e' poi anche la sfera dell'etica pubblica dove pure entrano in gioco nuove forme di peccato come la frode fiscale, l'evasione, la corruzione. 'E' impressionante oggi il fenomeno della indifferenza che esiste nei confronti della confessione - osserva il vescovo Girotti -. Attualmente nella Chiesa la posizione di questo sacramento non e' delle migliori ne' sul piano della pratica ne' su quello della comprensione, mentre, tra i fedeli, si va affievolendo la coscienza del peccato'. Per questo, evidenzia il ministro vaticano dei peccati, 'la Santa Sede, specialmente attraverso la Penitenzieria, si fa carico dell'impegno di approfondire e valorizzare il sacramento della misericordia e della penitenza' istruendo in particolare i 'giovani sacerdoti'. Inoltre, la Santa Sede 'vuole dare lo strumento perche' prendano piena consapevolezza del grande impegno che loro hanno'. Si allunga, dunque, - continua LA STAMPA - la lista dei peccati mortali condannati dalla Chiesa cattolica. Ai tradizionali richiami contemplati nei dieci comandamenti, si aggiungono le nuove forme del peccato sociale. Urge rilanciare il sacramento della confessione in crisi da anni: ormai il 60 per cento dei credenti non si confessa piu', secondo una ricerca condotta dall'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, sottolineano alla Penitenzieria Apostolica. In confessionale i sacerdoti sono chiamati ad affiancare al tradizionale perdono cristiano, l'attenzione alle nuove forme di peccato che si sono affacciate all'orizzonte dell'umanita' quasi come corollario dell'inarrestabile processo di globalizzazione, in quanto 'si offende Dio, non solo rubando, bestemmiando o desiderando la donna d'altri, ma anche rovinando l'ambiente, facendo esperimenti scientifici moralmente discutibili, dando vita a manipolazioni genetiche per alterare il Dna o compromettere l'embrione. Compie peccato chi si droga e spaccia e chi evade le tasse e chi, avendo responsabilita' sociopolitiche, provoca ingiustizie, poverta' o eccessivi accumuli di ricchezze destinati a pochi".
 
 
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