Niente aperitivo, poco vino o anche no, un dolce per due se non addirittura un primo diviso a meta': la crisi e il minor potere d'acquisto stanno modificando sensibilmente il comportamento dei clienti dei ristoranti. Non e' una situazione inedita. Gia' quest'estate, varie ricerche avevano segnalato il calo dei pasti fuori casa. Oggi, la tendenza e' confermata, con qualche sfumatura. I due segmenti meno colpiti sono i ristoranti d'alta gamma e i Fast Food. Le piu' penalizzate sono invece le "trattorie" tradizionali sui 25-30 euro. Nulla di sorprendente, dicono gli addetti ai lavori. Quello che si nota nella grande distribuzione, ossia che le famiglie risparmiano in primo luogo sugli alimenti, accade anche nella ristorazione, soprattutto in quella "festiva" (la sera o nel fine settimana ), ma anche -sebbene in misura minore- del pranzo a mezzogiorno.