testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Genitori sottostimano i consumi di alcool e droghe dei figli
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
7 dicembre 2011 11:11
 
I genitori tendono a sottostimare l'abitudine dei propri figli a ubriacarsi: l'85,3% ritiene che non lo facciano mai, a fronte di un 72,7% di ragazzi che afferma che non succede mai. Per gli adulti, i figli si ubriacano spesso e qualche volta rispettivamente nello 0,4% e nel 3,5% dei casi, mentre i figli indicano percentuali diverse (3,4% e 12%). Anche rispetto al consumo di hashish e marijuana le valutazioni dei genitori circa il consumo da parte dei figli risultano sottostimate: i figli indicano di farne uso qualche volta o spesso nel 4,7% dei casi, a fronte di uno 0,9% dei genitori. E' quanto emerge dall'Indagine Nazionale sulla Condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza di Telefono Azzurro ed Eurispes che fornisce una fotografia degli atteggiamenti, delle idee e dei comportamenti dei bambini e degli adolescenti presentata oggi a Roma.
Oltre la meta' dei genitori (50,7%) ritiene che il proprio figlio non si senta mai depresso, a fronte di un piu' contenuto 40,8% di ragazzi che dice di non sperimentare mai questa condizione psicologica; quasi il 26% dei ragazzi afferma di sentirsi depresso qualche volta o spesso. Il 16,2% degli adolescenti afferma di sentirsi spesso annoiato, mentre solo l'8,6% dei genitori crede che il proprio figlio si senta spesso cosi'. Il 6,1% dei ragazzi, infine, si sente spesso angosciato, a fronte del 2,4% dei genitori con la medesima percezione; il 38,4% dei ragazzi dice di non provare mai angoscia, ma fra i genitori e' piu' elevata la quota di chi non attribuisce mai questo stato d'animo al proprio figlio (43,9%).
Da queste percentuali emerge come i genitori colgano in maniera attenuata non solo i comportamenti a rischio, ma anche le difficolta' emotive dei figli, che hanno a che vedere con ansie e depressione.

 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS